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ALTALEX NEWS


sabato 26 giugno 2010

Cass. SS. UU. Sentenza n. 18288 del 21 gennaio 2010 – depositata il 13 maggio 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore N. Milo)

Cass. SS. UU. Sentenza n. 18288 del 21 gennaio 2010 – depositata il 13 maggio 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore N. Milo)

ESECUZIONE - GIUDICE DELL'ESECUZIONE - PROCEDIMENTO - IN GENERE
RIGETTO DELLA RICHIESTA DI APPLICAZIONE DELL'INDULTO - RIPROPOSIZIONE DELLA RICHIESTA A SEGUITO DI MUTAMENTO DI GIURISPRUDENZA INTERVENUTO "MEDIO TEMPORE" CON DECISIONE DELLE SEZIONI UNITE - AMMISSIBILITA'Risolvendo un contrasto interpretativo, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno affermato che il mutamento di giurisprudenza, intervenuto con decisione delle Sezioni Unite, integrando un nuovo elemento di diritto, rende ammissibile la riproposizione, in sede esecutiva, della richiesta di applicazione dell’indulto in precedenza rigettata.


Cass. SS. UU. Sentenza n. 18288 del 21 gennaio 2010 – depositata il 13 maggio 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore N. Milo)
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/18288_05_10.pdf

Cass. SS. UU. Sentenza n. 18775 del 17 dicembre 2009 - depositata il 19 maggio 2010(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Fazzioli, Relat M. C. Siotto)

Cass. SS. UU. Sentenza n. 18775 del 17 dicembre 2009 - depositata il 19 maggio 2010(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Fazzioli, Relatore M. C. Siotto)

ESECUZIONE - MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE - DOMANDA - OMESSA DICHIARAZIONE O ELEZIONE DI DOMICILIO - INAMMISSIBILITA'
Le Sezioni unite, risolvendo un contrasto di giurisprudenza, hanno affermato il seguente principio di diritto: la richiesta di misura alternativa, proposta ai sensi dell’art. 656, comma 6, c.p.p. deve essere corredata, a pena di inammissibilità, dalla dichiarazione o dalla elezione di domicilio del condannato prevista dall’art. 677, comma 2 bis, c.p.p.; tale obbligo non può essere assolto con modalità diverse da quelle previste; l’obbligo in questione sussiste, pur quando l’istanza sia presentata dal difensore, a meno che il condannato risulti in atti irreperibile o latitante. Conseguentemente, la Corte ha ritenuto inammissibile la richiesta di misura alternativa presentata dal difensore, nella quale era indicato il domicilio del proprio assistito, nella specie né latitante né irreperibile.

Cass. SS. UU. Sentenza n. 18775 del 17 dicembre 2009 - depositata il 19 maggio 2010(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Fazzioli, Relatore M. C. Siotto)
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/18775_05_10.pdf

Cass. SS. UU. Sentenza n. 20300 del 22 aprile 2010 – depositata il 27 maggio 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore F. Marzano)

Cass. SS. UU. Sentenza n. 20300 del 22 aprile 2010 – depositata il 27 maggio 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore F. Marzano)

PROVE - MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA - INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI - IN GENERE -
UTILIZZAZIONE A FINI CAUTELARI - DIRITTO DEL DIFENSORE DI OTTENERE LA TRASPOSIZIONE SU NASTRO MAGNETICO DELLE REGISTRAZIONI DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI INTERCETTATE - VIOLAZIONE - CONSEGUENZE
La Suprema Corte ha stabilito che l'ingiustificato rifiuto da parete del P.M. di consegnare al difensore la trasposizione su supporto informatico delle registrazioni poste a base della misura cautelare, non inficia l’attività di ricerca della prova ed il risultato probatorio, in sé considerati, ma determina - a causa della illegittima compressione del diritto di difesa - una nullità di ordine generale a regime intermedio, ai sensi dell’art. 178, lett. c), cod. proc. pen., pertanto soggetta alla deducibilità ed alle sanatorie di cui agli artt. 180, 182 e 183 cod. proc. pen.. Di conseguenza, qualora tale vizio sia stato ritualmente dedotto in sede di riesame (ed il Tribunale non abbia potuto acquisire d'ufficio il relativo supporto fonico entro il termine perentorio di cui all’art. 309, nono comma, cod. proc. pen..), il giudice non può utilizzare le suddette registrazioni come prova. La Corte ha altresì precisato che l’eventuale annullamento del provvedimento cautelare, per le ragioni testé indicate, non preclude al pubblico ministero la possibilità di reiterare la richiesta ed al G.I.P. di accoglierla la nuova richiesta, se corredata dal relativo supporto fonico.
Cass. SS. UU. Sentenza n. 20300 del 22 aprile 2010 – depositata il 27 maggio 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore F. Marzano)

Cass. SS. UU. Sentenza n. 21243 del 25 marzo 2010 – depositata il 4 giugno 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore G. Conti)

Cass. SS. UU. Sentenza n. 21243 del 25 marzo 2010 – depositata il 4 giugno 2010 (Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore G. Conti)

NULLITA’ PROCESSUALI – ATTI ABNORMI - PROCEDIMENTO PER DECRETO - SENTENZA DI PROSCIOGLIMENTO EMESSA DAL G.I.P. SUCCESSIVAMENTE ALL'OPPOSIZIONE - E' TALE
Con la decisione in esame le Sezioni Unite hanno affermato che è affetta da abnormità genetica o strutturale (in quanto emessa in carenza di potere, ponendosi la stessa al di fuori del sistema normativo) la sentenza di proscioglimento emessa dal G.i.p. a seguito dell’opposizione, non soltanto perché il G.i.p. che ha emesso il decreto penale (provvedimento decisorio sul merito dell’azione penale, assimilabile ad una sentenza di condanna) non ha il potere di pronunciare successivamente sentenza di proscioglimento sullo stesso fatto – reato, ma anche perché, da un lato, tale successivo atto incide su un provvedimento definitivo, non revocabile se non nei casi tassativamente previsti dalla legge, e, dall’altro, perché dopo l’opposizione, il G.i.p. è tenuto ad emettere gli atti di impulso indicati dall’art. 464 cod. proc. pen. e, in questa fase, è privo del potere di pronunciare sentenza di proscioglimento a norma dell’art. 129 cod. proc. pen.

http://www.cortedicassazione.it/Documenti/21243_06_10.pdf

Cass. SS. UU. Sentenza n. 23428 del 25 maggio 2010

Cass. SS. UU. Sentenza n. 23428 del 25 maggio 2010 - depositata il 18 giugno 2010(Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore G. Marasca)

CIRCOLAZIONE STRADALE – GUIDA IN STATO DI EBBREZZA – RIFIUTO DI SOTTOPORSI AL TEST ALCOLIMETRICO - CONFISCA DEL VEICOLO – NATURA – SANZIONE PENALE ACCESSORIA
Le Sezioni Unite, componendo il contrasto interpretativo insorto in proposito, hanno stabilito che la confisca del veicolo prevista in caso di condanna per la contravvenzione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, così come per quella di guida in stato di ebbrezza, ha natura di sanzione penale accessoria e che la stessa, in quanto tale, non può essere disposta in relazione agli illeciti commessi prima dell’entrata in vigore delle norme che l’hanno introdotta.

Cass. SS. UU. Sentenza n. 23428 del 25 maggio 2010 - depositata il 18 giugno 2010(Sezioni Unite Penali, Presidente T. Gemelli, Relatore G. Marasca)

http://www.cortedicassazione.it/Documenti/23428_06_10.pdf

Cass Pen SS UU Sentenza n. 23909 del 27 maggio 2010 - depositata il 22 giugno 2010

Cass. Pen. SS. UU. Sentenza n. 23909 del 27 maggio 2010 - depositata il 22 giugno 2010(Sezioni Unite Penali, Presidente V. Carbone, Relatore M. Rotella)

INDAGINI PRELIMINARI – ARCHIVIAZIONE – ORDINANZA DI PROSECUZIONE DELLE INDAGINI – NUOVA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE – OPPOSIZIONE DELLA P.O. – POTERI DEL GIUDICE
Le Sezioni Unite, risolvendo il contrasto interpretativo insorto in merito, hanno affermato che, nel caso in cui il pubblico ministero riproponga richiesta di archiviazione all’esito delle nuove investigazioni disposte a seguito del mancato accoglimento della precedente richiesta opposta dalla persona offesa, il giudice può provvedere sulla stessa con decreto, senza dunque obbligo di instaurare nuovamente il contraddittorio incidentale, qualora la persona offesa non abbia nuovamente presentato opposizione ovvero quando quest’ultima risulti inammissibile.

http://www.cortedicassazione.it/Documenti/23909_06_10.pdf

Debito pubblico pro-capite

Contatore del debito pubblico italiano

Amore e Psiche

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Maddalena - Canova

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Perseo e Medusa - Canova

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Paolina Borghese Bonaparte - Canova

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LIBERIAMO LE DONNE DALLA SCHIAVITU', OVUNQUE NEL MONDO!

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